La confusione serale è un fenomeno molto frequente nei malati di Alzheimer: gli anglosassoni hanno coniato il termine “sundowning”, la sindrome del tramonto. Essa è legata a due fattori: in primo luogo il cervello malato si stanca più facilmente; il secondo aspetto è la minore chiarezza con cui il malato di Alzheimer può osservare il mondo che lo circonda derivante dall’affievolirsi della luce naturale.
Ecco spiegati i motivi per i quali la confusione può aumentare in maniera importante.
Studi scientifici hanno dimostrato che l’esposizione a una maggiore intensità luminosa fa comportare in maniera più adeguata la persona affetta da Alzheimer e può favorire anche il riposo serale.
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