- Non pubblicare mai annunci su giornali di annunci o free-press: il rischio è quello di venire inondato da centinaia di telefonate. Dopo un’oretta, si saranno ricevute tra le 50 e le 80 chiamate, si sarà chiesto lo spelling di una trentina di nomi incomprensibili, scoprendo che il 90% delle badanti si chiama Maria, Elena o Irina (per semplificarci la vita adattano il loro nome ai nostri usi e costumi), si saprà tutto dei loro sedicenti familiari ammalati che attendono a casa i soldi per curarsi, si sarà trattato lo stipendio con almeno una decina di sconosciute, e si saranno fissati 4 o 5 appuntamenti senza capire perché. Appuntamenti disattesi a parte, probabilmente nessuna delle persone che incontrerai, farà al caso tuo.
- Se ti rivolgi alla parrocchia sappi che di solito prendono le richieste di chi cerca questo tipo di lavoro e te le passano senza verifica alcuna. Semplicemente passano bigliettini e numeri telefonici. Giustamente non è la loro attività primaria.
- Non chiedere aiuto alla tua domestica a meno che non sia ultra-super-arci-fidata. Molti stranieri hanno la pessima abitudine di taglieggiarsi fra di loro e quindi la persona che si prenderà cura del tuo caro è assai improbabile che sia la più brava. Molto più probabilmente sarà l’unica disperata che ha accettato di sborsare 2 o 300 euro per farsi passare il lavoro!
La soluzione ideale per trovare una brava badante sarebbe quella di prenderne una che già conosci, perché magari ha curato il genitore scomparso di un tuo amico. I genitori dei nostri amici però (fortunatamente), solo di rado si accomiatano da noi proprio nel momento in cui ci serve una badante. La selezione sarà quindi basata su una rosa di candidate un po’ ristretta. Devi avere fortuna.
Considera poi che se il genitore del tuo amico soffriva di un certo tipo di patologia, non è detto che la badante sia in grado di gestire anche la patologia di cui soffre la mamma o il papà. Insomma, la fortuna deve proprio essere grande!
Cosa ti rimane da fare, allora?
Puoi rivolgerti ad ABICI PUNTO DOMINA che seleziona le/i badanti uno per uno, li incontra, ne redige il profilo, ne verifica la regolare presenza in Italia, controlla le referenze contattando telefonicamente gli ex datori di lavoro.
La rosa di candidati tra cui scegliere sarà molto ampia e, senza neanche troppo sforzo, potrai trovare in poche ore la badante che fa per te.
Troverai una/un badante contenta/o perché non sarà stata/o taglieggiata/o e tu sarai contento perché potrai avvalerti di personale che ha esperienza e/o è qualificato per prestare assistenza; troverai inoltre dei consulenti che ti aiuteranno a gestire le condizioni contrattuali della/del collaboratrice/tore e tutti i dettagli dell’attività lavorativa richiesta.