In Italia oltre due milioni di famiglie, secondo un’ indagine del Censis, hanno a casa una colf o una badante. In moltissimi casi queste lavoratrici e lavoratori prestano servizio in nero. Eppure in questo modo si rischiano sanzioni anche molto alte.
Vale la pena quindi sapere come si mette in regola una colf o una badante. Tutto sta nello stabilire l’assiduità e la regolarità del lavoro: si va dal più flessibile ‘voucher‘ a un vero e proprio contratto di lavoro subordinato.
COME STIPULARE IL CONTRATTO E IL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI?
La comunicazione di assunzione deve essere presentata all’Inps entro le ore 24 del giorno precedente (anche se festivo) a quello di inizio del rapporto di lavoro. Basta accedere all’area del sito Inps dedicata, entrare con il proprio Pin e compilare la comunicazione seguendo le istruzioni. Nel contratto dovrete scrivere perché assumete, con quali mansioni e per quanto. Dovrete indicare il vostro indirizzo, l’orario di lavoro e le ore effettive lavorate dalla colf/badante, così come eventuali riposi settimanali.
In seguito all’iscrizione, l’Inps aprirà una posizione assicurativa alla colf e invierà a voi i bollettini Mav per il versamento dei contributi dovuti. Il contributo è legato alla paga oraria effettiva e si paga ogni trimestre: ad aprile, a luglio, a ottobre e a gennaio.
Per questo Noi di ABICI PUNTO DOMINA per rendervi tutto più semplice, oltre che nell’individuazione del personale, ci impegniamo (anche nella sola) gestione contrattuale dei collaboratori per il periodo necessario (conteggi ed elaborazione della busta paga, calcolo di ferie, tredicesima mensilità e TFR, compilazione dei bollettini per il versamento contributivo trimestrale INPS).
LAVORO OCCASIONALE?
Se la colf o la badante che avete in casa svolge un lavoro “saltuario” e “occasionale”, per poche ore al mese/anno potrete pagarla con i cosiddetti voucher. La normativa oggi prevede unicamente un tetto di 7mila euro netti annui di compensi pagati in questo modo. Si tratta di buoni lavoro che si possono acquistare, dopo aver chiesto l’attivazione all’Inps e aver comunicato i dati del lavoratore, on line, alle Poste, in tabaccheria, in banca. Ogni voucher, da consegnare alla colf/badante vale 10 euro: 7,50 vanno a lei, il restante in contributi Inps e Inail e in assicurazione anti-infortuni. La colf o badante per riscuotere il voucher, compilato con tutti i propri dati, dovrà solo andare allo sportello postale o in tabaccheria e le sarà dato il corrispettivo che le spetta. Questo tipo di pagamento non ci vincola come un contratto di lavoro ma non dà alla colf il diritto a malattia, maternità, disoccupazione, assegni familiari, rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
ABICI PUNTO DOMINA si occupa anche della gestione voucher al posto Vostro!