I benefici dell’attività fisica per il corpo sono noti, sono presenti in rete molti articoli che parlano dell’argomento.
Molto meno diffusa è la consapevolezza che camminare o andare in bicicletta quotidianamente possano essere attività che proteggono dall’insorgenza dell’Alzheimer e possano combattere stati depressivi.
Bastano anche solo 30 minuti al giorni di camminata per far migliorare gli apparati immunitari e modulare le endorfine che stimolano il senso di benessere. La cosa migliore è partire in modo graduale, senza esagerare, magari cambiando lentamente le proprie abitudini di vita quotidiana, iniziando ad utilizzare di più le proprie gambe e meno l’automobile o lo scooter.
Se sotto il profilo della medicina dello sport, gli effetti sono ottimi anche se l’attività fisica e fatta a giorni alterni, il discorso è molto diverso per quel che riguarda invece il benessere psicologico, un’attività moderata ma con cadenza quotidiana ha degli effetti importanti sulla salute psichica delle persone, in particolare nei casi di sindromi depressive.
ALZHEIMER DIMEZZATO
Per quanto riguarda l’Alzheimer ci sono moltissimi Dottori che si esprimono in modo ancora più convinto ed entusiasta. Infatti sostengono che il movimento fisico quotidiano, come la camminata o la bicicletta è uno dei più potenti, se non il più potente in assoluto, strumento preventivo dell’Alzheimer.
Ci sono stati due studi a cui hanno partecipato moltissimi volontari tra i 40 e 60-65 anni, che si sono sottoposti ad una sperimentazione li coinvolgeva in un esercizio fisico almeno 2-3 volte alla settimana. I risultati dei test su questi gruppi di persone hanno dimostrato una riduzione del 50% del rischio di insorgenza dell’Alzheimer. Un risultato incredibile dovuto alla riduzione della formazione di placche di amiloide, che sono il tratto distintivo della malattia. Proprio i soggetti maggiormente predisposti vedono un calo del rischio del 50%.