I voucher sono buoni lavoro e servono per pagare la prestazione e i contributi, quindi in qualche modo regolarizzare, tutti quei lavoratori che svolgono lavori di tipo occasionale accessorio. Vengono infatti utilizzati per pagare badanti e colf che magari vengono a casa Vostra per poche ore al mese.
La figura del lavoratore domestico occasionale è caratterizzato dalla saltuarietà e dalla semplificazione delle procedure di assunzione e pagamento.
Essi vengono anche molto utilizzati per i periodi di prova. Questo tipo di pagamento permettere di tutelare entrambe le parti:
- Collaboratore/trice. Sarà certo/a di lavorare in regola anche in questo periodo (viene tutelata in caso di infortunio ad esempio).
- Datore di lavoro. Farà così in modo di accertarsi che la persona sottoposta alla prova risponda in modo soddisfacente alle sue esigenze (o della persona da assistere) in totale regolarità.
IL VALORE
Ogni voucher può avere un valore di 10, 20 o 50 euro, ecc. di cui una parte va direttamente al lavoratore e il resto in contributi. Su un buono lavoro da 10 euro, ad esempio, 7,50 euro sono il compenso al lavoratore, il 7% viene versato all’Inail come contributi assicurativi e il 13% all’Inps come contributi previdenziali. Quando si acquista un voucher, per ognuno c’è una commissione di 1,50 euro.
COME SI RISCUOTONO
Il lavoratore per riscuotere il voucher, compilato con tutti i propri dati, dovrà incassarlo entro due anni presso gli uffici postali o dal tabaccaio autorizzato.
Oppure in banca, dal secondo giorno successivo alla fine della prestazione di lavoro accessorio e entro 1 anno dall’emissione.
LIMITI
La normativa oggi prevede un tetto di 7.000 euro netti annui di compensi pagati in questo modo per ogni lavoratore. Significa che se io svolgo diversi lavori saltuari, non potrò ricevere in voucher più di 7.000 euro annui totali. Ciascun committente, quindi chi paga in voucher, può utilizzarli per un importo massimo di 2.000 euro.
Dal punto di vista di chi paga in voucher questo tipo di pagamento non vincola come un contratto di lavoro ma non dà al lavoratore alcuni diritti, come malattia, maternità, disoccupazione, assegni familiari, rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
ABICI PUNTO DOMINA Soc. Coop. oltre ad essere in grado di fornire collaboratori adatti a ogni situazione e per ogni soluzione contrattuale, è in grado di offrire un servizio di consulenza nel disbrigo di tutte le pratiche burocratico-amministrative connesse all’apertura e gestione di un contratto di lavoro con personale domestico-assistenziale nel rispetto della normativa vigente, anche nel periodo di prova con la gestione voucher.