La dichiarazione redditi colf 2017 è un obbligo fiscale previsto per ogni lavoratore italiano e straniero che lavora in Italia in qualità di colf, badante, baby sitter e in generale come collaboratore domestico. Tali lavoratori, infatti, percependo una retribuzione al netto dei contributi INPS versati ogni 3 mesi dal datore di lavoro non sono esentati dall’obbligo di pagare le tasse e le imposte allo Stato per fruire dei vari servizi pubblici.
Pertanto, ogni lavoratore dipendente o autonomo, è obbligato a presentare annualmente la dichiarazione dei redditi se lavora in Italia e se il reddito annuo è maggiore di 8.000 euro.
Allo stesso tempo, presentare la denuncia dei redditi consente allo stesso lavoratore di ottenere detrazioni e deduzioni di imposta IRPEF per le spese effettuate, anche per il familiare fiscalmente a carico, durante l’anno precedente, ossia le spese sostenute scaricabili con la dichiarazione dei redditi 2016.
Quando è obbligatoria la dichiarazione dei redditi colf
Il datore di lavoro domestico non è un sostituto di imposta e quindi non può fare le trattenute e i versamenti di imposte previsti dalla legge. Il lavoratore deve quindi presentare allo Stato la dichiarazione dei redditi, che altro non è che il resoconto dei guadagni percepiti nell’anno precedente.
La dichiarazione redditi colf 2017 dunque è obbligatoria come per badanti e collaboratori domestici. Le colf, essendo come detto sopra, lavoratori senza sostituto di imposta cioè senza il soggetto che per legge sostituisce il contribuente nelle trattenute e versamento imposte, devono presentare la dichiarazione dei redditi mediante modello Unico. Tale modello, serve quindi a dichiarare i redditi percepiti dalla colf nel corso dell’anno precedente, solo se tali redditi non superano la soglia massima che esenta il lavoratore a presentare la dichiarazione dei redditi.
La soglia sotto la quale la dichiarazione dei redditi non è obbligatoria è fissata a 8.000 euro calcolata su un periodo di 365 giorni. In questo caso, è possibile comunque presentare la dichiarazione per ottenere le detrazioni spettanti anche per il coniuge o familiare a carico e non dovute le addizionali regionali e comunali IRPEF.
Pertanto la colf, badante o collaboratore domestico, ha l’obbligo di verificare il reddito percepito nel 2016 sulla base delle retribuzioni pagate dal datore di lavoro e certificate con il modello CUD 2017, se il reddito è maggiore di 8.000 euro va presentato il modello Redditi mentre se è al di sotto non c’è l’obbligo ma può comunque presentarlo per ottenere le detrazioni e deduzioni di imposta per le spese sanitarie, di affitto, prima casa sostenute nel corso del 2016 anche per i familiari fiscalmente a carico.