Da ieri (lunedì 10 Luglio 2017) l’Inps ha attivato la procedura per i libretti famiglia, la nuova forma contrattuale che ha sostituito i vecchi voucher.
Il Libretto Famiglia è destinato alle persone fisiche “non nell’esercizio di un’impresa o di una libera professione” per prestazioni occasionali nel corso di un anno civile (dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno).
Sono ammesse solo le seguenti attività:
- piccoli lavori domestici (compresi quelli di giardinaggio, pulizia e manutenzione);
- assistenza domiciliare a bambini e persone anziane o ammalate o affette da disabilità;
- insegnamento privato supplementare.
Le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore a favore del medesimo utilizzatore non devono superare l’importo di € 2.500 e comunque il limite di durata della prestazione non deve superare 280 ore nell’anno civile.
Non possono essere svolte prestazioni occasionali da soggetti con i quali l’utilizzatore abbia in corso o abbia cessato da meno di sei mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa.
NUOVA PIATTAFORMA INPS:
Le prestazioni di lavoro occasionale sono attivabili mediante una piattaforma informatica gestita dall’INPS, alla quale devono registrarsi sia gli utilizzatori che i prestatori di lavoro. Gli adempimenti possono essere registrati anche tramite un intermediario abilitato.
Ogni singola ora di lavoro vale:
- €8,00 per il compenso a favore del prestatore;
- €1,65 per la contribuzione ivs alla gestione separata INPS;
- €0,25 per il premio assicurativo INAIL;
- €0,10 per il finanziamento degli oneri di gestione della prestazione di lavoro occasionale dell’erogazione del compenso al prestatore.
Totale: € 10,00 lordi a carico dell’utilizzatore.
Il pagamento dei compensi al prestatore avviene entro il 15 del mese successivo a quello dello svolgimento della prestazione:
- tramite accredito delle somme sul conto corrente bancario indicato al momento della registrazione;
- in assenza di indicazioni sul conto corrente bancario, tramite bonifico bancario domiciliato con spese a carico del prestatore e con valuta entro il 15 del mese successivo allo svolgimento delle prestazioni lavorative.Le spese di incasso (allo stato, pari complessivamente a € 2,60) sono a carico del prestatore e vengono detratte dall’INPS dall’importo del compenso da erogare. Poste Italiane trasmette al lavoratore una comunicazione con la quale si rappresenta la disponibilità delle somme entro il 15 del mese riscuotibili presso qualsiasi ufficio postale previa esibizione di documento di identità e della medesima comunicazione. Si raccomanda al prestatore (o intermediario) di indicare esattamente in fase di registrazione anagrafica IL PROPRIO DOMICILIO SE DIVERSO DALLA RESIDENZA, per consentire il recapito della comunicazione della disponibilità del bonifico domiciliato.
E’ opportuno precisare che le prestazioni occasionali:
- Sono esenti da qualsiasi imposizione fiscale;
- Non includono sullo stato di disoccupato eventuale del prestatore.
- Sono computabili ai fini della determinazione del reddito necessario per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno.
E’ previsto inoltre che il prestatore di lavoro occasionale abbia diritto al riposo giornaliero, alle pause e ai riposi settimanali ai sensi di quanto previsto dagli articoli 7,8 e 9 del D.Lgs n°66/2003.
Infine, trova applicazione l’articolo 3, comma 8 del D.Lgs n° 81/2008 in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro che dispone:
“Il superamento del limite di compensi erogabili dal singolo utilizzatore allo stesso prestatore (€ 2.500 per anno civile), ovvero del limite di durata della prestazione pari a 280 ore nell’arco dello stesso anno civile, comporta la trasformazione del rapporto occasionale in un rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato.