Due dosi di curcuma al giorno migliorano la memoria e l’umore.
Proprietà di curry e curcuma: curcuma e disturbi della memoria
La curcuma è uno degli ingredienti base del curry. La spezia antichissima e dalle proprietà benefiche molteplici, si può trovare sia sotto forma di radice che in polvere. Oltre a comprovate virtù antinfiammatorie, antiossidanti e dimagranti, la curcuma ha la capacità di migliorare la memoria e l’umore.
Lo dimostra una ricerca condotta dall’Università della California pubblicata che ha preso in esame 40 adulti tra i 50 e i 90 anni con lievi disturbi della memoria. La ricerca ha dimostrato risultati migliori del 28% su chi aveva assunto curcuma ogni giorno. E non solo, i benefici riscontrati nel campione preso in esame riguardavano anche un lieve miglioramento dell’umore e delle regioni del cervello che controllano le funzioni emotive e della memoria. Ecco perché la curcuma potrebbe avere un peso decisivo, in futuro, nella cura dell’ Alzheimer.
Ecco i benefici. Come assumerla
Il migliore utilizzo è sicuramente quello a crudo. Per mantenere le sue proprietà, è necessario inserire la spezia orientale a fine cottura nelle pietanze. La dose consigliata è di 3-5 grammi al giorno o associare il suo consumo al pepe nero o all’olio d’oliva per migliorare l’assorbimento che altrimenti sarebbe difficoltoso per il nostro organismo. Inoltre la curcuma può essere assunta in un 1 litro di acqua portata ad ebollizione e bevuta in due tazze di tè al giorno, magari in aggiunta al miele ed a un pizzico di pepe nero.