Circa un anziano su 6 subisce qualche forma di abuso. A stimare la cifra è l’Oms che ammonisce: è previsto un aumento del fenomeno legato all’invecchiamento delle popolazioni in tutto il mondo.
E l’Assemblea generale Oms, nella sua risoluzione 66/127, ha scelto il 15 giugno come Giornata mondiale sulla consapevolezza degli abusi sulle persone anziane, unico giorno dell’anno in cui il mondo intero esprime la sua opposizione agli abusi e le sofferenze inflitte alle generazioni più anziane.
Un nuovo studio promosso dall’Oms ha messo in evidenza che quasi il 16% delle persone di età superiore ai 60 anni ha subito un abuso, non solo fisico, ma anche psicologico, finanziario, di trascuratezza o addirittura sessuale.
“L’abuso sugli anziani è in aumento. Per le persone anziane in tutto il mondo 141 milioni di abusi sono difficili da individuare e – dice Alana Officer, Consigliere per la salute del Dipartimento invecchiamento e stili di vita Oms – dobbiamo fare molto di più per prevenire e rispondere alla crescente frequenza delle diverse forme di abuso”.
Abusi sugli anziani e la salute
La consapevolezza sugli abusi verso gli anziani sembra sia ancora un argomento tabù, ma ha iniziato ad aumentare in tutto il mondo. E’ definita come azioni o mancanza di azioni appropriate che possono causare danno o disagio a una persona anziana e che si verificano all’interno di ogni rapporto di fiducia. Tutti i tipi di abusi sugli anziani possono avere un impatto sulla salute e il benessere della persona anziana.
L’abuso psicologico è il più pervasivo e comprende comportamenti che danneggiano l’autostima di una persona anziana o il suo benessere, mettendola in condizioni di disagio o anche impedendogli di vedere amici e famiglia.
L’abuso finanziario riguarda illegalità verso denaro o proprietà di una persona anziana. La negligenza include il mancato soddisfare dei bisogni primari dell’anziano, come cibo, alloggio, vestiario e cure mediche.
Effetti sulla salute degli abusi includono lesioni traumatiche e dolore, depressione, stress e ansia.
L’abuso sugli anziani può portare ad un aumento del rischio del loro collocamento in case di cura, all’uso dei servizi di emergenza, all’ospedalizzazione e alla morte.
“Nonostante la frequenza e le gravi conseguenze sulla salute degli anziani, quello dell’abuso rimane uno dei tipi meno indagati di violenza nelle indagini nazionali, e uno dei meno affrontati dai piani nazionali per la prevenzione “, aggiunge Officer.
Entro il 2050 il numero delle persone di età compresa tra 60 e più anni raddoppierà per raggiungere 2 miliardi a livello globale, con la stragrande maggioranza delle persone anziane che vivono nei paesi a basso e medio reddito. Se la percentuale di vittime di abusi sugli anziani rimanesse costante, il numero di persone colpite aumenterà rapidamente per l’invecchiamento della popolazione fino a 320 milioni di vittime entro il 2050.
“L’abuso sugli anziani è raramente discusso a livello politico ed è affrontato solo da poche organizzazioni – osserva Etienne Krug, direttore del Dipartimento Oms per la gestione delle malattie non trasmissibili, della disabilità, la violenza e la prevenzione degli infortuni -. I governi devono proteggere tutte le persone dalla violenza. Dobbiamo lavorare per far luce su questa importante sfida per la società, capire il modo migliore per prevenirla, e aiutare a mettere in atto le misure necessarie”.