Il paziente ha diritto al risarcimento per l’ansia e il patema d’animo conseguenti alla diagnosi errata.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 1551 del 24.01.07, ha riconosciuto il diritto al risarcimento de danno morale per la sofferenza psicologica provocata al paziente da un errore diagnostico, nonostante l’assenza di una patologia.
Secondo la Corte: “ l’intervento del medico riguarda la persona nella sua totalità psico-fisica”.
Anche i congiunti hanno diritto al risarcimento danni da errata diagnosi (Cass. sent. N. 1440 del 04.06.13)