COME MANTENERE LE ABILITÀ QUOTIDIANE RESIDUE?
Per mantenere le abilità quotidiane residue si consigliano semplici esercizi di memoria. Clicca qui per il video informativo
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Per aiutare il malato di Alzheimer a orientarsi nello spazio (soprattuto domestico) è necessario semplificare l’ambiente mantenendolo il più possibile uguale. Una strategia che risulta estremamente efficace è quella di apporre etichette recanti il nome degli oggetti contenuti negli armadi, nei cassetti, etc … Si consiglia inoltre di proporre attività per favorire la socializzazione (invitare…
Con il malato di Alzheimer è bene stimolare gli interessi della persona individuando attività piacevoli. È importante spingere al ricordo e alla rievocazione di eventi utilizzando per esempio il calendario. Un’altra strategia è quella di guidare il malato all’utilizzo degli ausili o strumenti domestici di uso quotidiano. Clicca qui per il video informativo
Il fatto di trovarsi in una situazione di inefficienza cognitiva (non ricordare cosa sia successo un’ora prima) provoca un’insicurezza che il cervello non è in grado di sostenere: le giustificazioni socialmente e individualmente accettabili che il malato di Alzheimer elabora non sono dirette al famigliare che chiede spiegazioni per uno strano comportamento, bensì sono rivolte…
Il progredire della malattia determinerà una minore capacità relazionale: è fondamentale mantenere la funzionalità osteo-scheletrica e cardio-respiratoria con lunghe passeggiate (almeno un’ora al giorno). Clicca qui per il video informativo
Non sempre la TV è uno strumento di compagnia per un malato di demenza: in alcuni casi il paziente si tranquillizza, in altri il soggetto malato può essere fortemente disturbato dalle immagini. Lo SPECCHIO può essere un’altra fonte di disturbo poiché capita che il malato non si riconosca: si assiste infatti a un mancato allineamento…
Con persone affette da Alzheimer la prima cosa da fare, prima dei farmaci, è utilizzare strategie ambientali e relazionali. L’agitazione si scatena perché il soggetto è circondato da persone che contribuiscono a far agitare il soggetto (ad esempio i familiari più stretti che non hanno ancora accettato la patologia). In alcune circostanze è necessario ricorrere…
L’agitazione nel momento del bagno è molto frequente: in primo luogo il soggetto non comprende per quale motivo debba fare il bagno non sentendone la necessità; in seconda istanza non dispone più della capacità critica e di giudizio; il terzo fattore è l’agnosia, ovvero il mancato riconoscimento della doccia. Spesso l’imitazione si rivela essere la…
Il mal di testa e le lamentele senza causa apparente sono espressione di un disagio mentale: il trasferimento del deficit cognitivo percepito su una parte corporea altro non è che un tentativo di rendere più accettabile il malessere cognitivo percepito dal soggetto stesso. Clicca qui per il video informativo
La malattia di Alzheimer comporta una progressiva erosione dei ricordi, da quelli più recenti a quelli più vecchi. Il malato di Alzheimer spesso riconosce il volto noto, ma non è in grado di ricondurlo alla persona: una figlia può essere scambiata per la madre del malato proprio perché il soggetto affetto da tale patologia vive…